«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica. Mai, però, come oggi, il malcostume della stampa capitalista si è manifestato in forme così volgari e abiette. Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

venerdì 26 settembre 2014

Partito Comunista Siriano: «La Siria prevarrà sull’aggressore imperialista»

da partito comunista siriano  الحزب الشيوعي السوري‎
 
Dichiarazione del Partito comunista siriano.

Nella mattina di martedì scorso, è iniziato l’attacco imperialista americano e dei suoi lacchè, un’aggressiva azione militare sul territorio della Repubblica araba siriana, in flagrante violazione del diritto internazionale che impedisce la violazione della sovranità nazionale degli stati indipendenti.
Questi atti di aggressione in corso con il pretesto della lotta contro le organizzazioni terroristiche, quelle organizzazioni fabbricate nei laboratori dell’ imperialismo e dalle intelligenze inglesi e americana e con l’effettiva partecipazione dei circoli sionisti, sono solo un modo per avviare un’aggressione imperialista e distruggere i paesi della regione, in primo luogo la Siria, che rifiuta i dettami dell’imperialismo e del sionismo. Un’ impostazione che il nostro popolo seppur a caro prezzo continua a mantenere.
 L’esperienza del nostro popolo e dei popoli del mondo conferma che non ci si può fidare mai degli Stati Uniti, leader del terrorismo nel mondo.
 Il Partito comunista siriano invita tutti alla vigilanza per la difesa e la conservazione della sovranità nazionale, contro le cospirazioni dell’imperialismo, che ha come suo unico obiettivo rendere schiavo il nostro popolo.
Pertanto, il Partito Comunista chiede anche la mondo libero e onesto la  solidarietà con il popolo siriano di fronte all’ aggressione imperialista che affronta il nostro paese. Qualunque siano le giustificazioni avanzate dall’ imperialismo americano, compresa la lotta contro il terrorismo, non ci può essere alcuna violazione assoluta della sovranità nazionale.
La nostra gente ha resistito valorosamente alle bande terroriste e insieme all’esercito popolare ha compiuto progressi significativi nella lotta, infliggendo sconfitte alle banda terroriste oscurantiste, come dimostrano i recenti sviluppi, che possono spingere l’imperialismo ad accelerare le misure aggressive verso la Siria.
 Il popolo siriano si dimostrerà, come è stato dimostrato attraverso il corso della nostra storia, coraggioso nel resistere  per difendere l’indipendenza e la sua sovranità.
 La Vittoria è la nostra alleata! Le Resistenza non è solo un dovere, è possibile!

[Trad. dall'arabo per ALBAinformazione di Francesco Guadagni]